Dizionario dei tappeti: P-R

Pao-tou, altro nome per i tappeti Baotou.

Paotow, altro nome per i tappeti Baotou.

Passatoia: tappeti lunghi e stretti collocati principalmente negli ingressi e nei corridoi. La lunghezza di una passatoia misura sempre almeno tre volte la sua larghezza. La lunghezza di questi tappeti va da circa 2,5 metri fino a 20 metri e la loro larghezza è spesso compresa tra 0,5 e 1,5 metri. Il nome persiano di questi tappeti è Kenareh.
→ Per saperne di più sulle passatoie, leggi qui!

Pazyryk, sito in cui sono stati ritrovati sette grandi tumuli e diversi altri di piccole dimensioni, nella Federazione Russa. La scoperta risale circa al 400-300 a.C. ed è qui che è stato ritrovato il noto tappeto Pazyryk nel 1949. Questo tappeto è incredibilmente ben conservato, il che si ritiene dipenda dal fatto che il permafrost formatosi all'interno dei tumuli abbia protetto il materiale organico presente nelle tombe.

Pazyryk: il tappeto più antico noto (risalente al 500 a.C.). Il tappeto è stato ritrovato nel 1949 in occasione degli scavi in un tumulo presso il monte Pazyryk, nella catena degli Altai in Siberia. Il tappeto, annodato con nodo turco, è quasi quadrato (200 x 190 cm).
→ Per saperne di più sul tappeto Pazyryk, leggi qui!

Pechino: altro nome per i tappeti Beijing.

Pechino: sono tappeti realizzati a mano nella città di Pechino e dintorni, in Cina. I tappeti vengono prodotti in questa zona già dalla fine del XIX secolo con i loro tradizionali simboli di draghi, medaglioni e simboli, e oggi sono molto rari. Oggi vi è una produzione che riproduce motivi vari, messi in rilevo dal taglio di parte del vello. Il blu è chiaramente il colore dominante e viene spesso abbinato al bianco e all'oro. Si trova anche una certa produzione di tappeti sottili e trattati per antichizzarli.
→ Per saperne di più sui tappeti cinesi, leggi qui!

Pelo di cammello, lana di cammello : si utilizza estremamente raramente nella realizzazione dei tappeti odierni per via dell'odore sgradevole che si libera in condizioni calde e umide.

Pelo di capra, vello di capra : pelo dalle fibre grossolane. Viene utilizzato principalmente per il filato di ordito e trama, spesso nei tappeti afghani, e talvolta anche per le cuciture dei bordi lunghi dei tappeti.

Perde: una denominazione relativa alle dimensioni dei tappeti orientali che indica un tappeto di circa 150 x 220 cm.

Persiani: tappeti annodati a mano realizzati in Iran (Persia).
→ Per saperne di più sui tappeti persiani, leggi qui!

Peshawar: tappeti annodati a mano provenienti dalla città di Peshawar, situata ad ovest di Rawalpindi, nelnord del Pakistan. Questi tappeti sono considerati di qualità inferiore rispetto a quelli realizzati nel resto del Pakistan.

Polacchi: tappeti annodati a mano realizzati nel XVII secolo a Isfahan e Keshan e in seguito in Polonia, spesso con motivi araldici.

Preghiera: il tappeto della preghiera viene usato dai musulmani per le preghiere. Sono tappeti spesso decorati con un cosiddetto motivo Mihrab (nicchie di preghiera) che mostra la direzione verso la Mecca. Usando questi piccoli tappeti (dimensione zaronim massima, oppure circa 150x100 cm), si crea un luogo di preghiera pulito e raccolto, separato dall'ambiente esterno. Questi tappeti sono facili da arrotolare, quindi possono essere facilmente trasportati o portati con sé. Spesso sono realizzati a mano, ma si trovano anche tappeti prodotti industrialmente, che tuttavia non hanno la stessa qualità né le decorazioni artistiche di quelli fatti a mano.

Pushti, poshti: definizione della dimensione di tappeti annodati a mano di circa 90x60 cm.

Qain: tappeti annodati a mano provenienti dalla città di Qain, situata a sud di Mashad, in Iran. Qui, nel periodo intercorso tra le due guerre mondiali, vennero annodati numerosi tappeti, colorati con colori all'anilina.

Qashqai: altro nome per i tappeti Ghashghai.
→ Per saperne di più sui tappeti Ghashghai, leggi qui!

Qoltug: altro nome per i tappeti Goltuk.

Qom: altro nome per i tappeti Ghom.
→ Per saperne di più sui tappeti Ghom, leggi qui!

Quetta: tappeti annodati a mano provenienti dalla città di Quetta in Pakistan.

Raj: denominazione per la densità di nodi dei tappeti Tabriz. Questa parola definisce il numero di nodi in una larghezza di circa 60 mm. Nei tappeti con denominazione 40Raj vi sono circa 400-500.000 nodi/mq, nei 50Raj vi sono circa 700-800.000 nodi/mq, nei 60Raj vi sono circa 1.000.000 nodi/mq e i tappeti 70Raj hanno circa 1.200.000 nodi/mq. Questi ultimi sono estremamente rari sul mercato, oggi.
→ Per saperne di più sui tappeti Tabriz, leggi qui!

Ravar-Kerman: altro nome per i tappeti Kerman-Ravar.

Rawalpindi: antica capitale del Pakistan. Al giorno d'oggi si verifica qui una produzione all'ingrosso di tappeti annodati a mano.
→ Per saperne di più sui tappeti pakistani, leggi qui!

Rilievo: un modo di tessere, tipico dei prodotti tessili.

Rips (dall'inglese ribs, plur. di rib "costa" ), è un tuskaft (tecnica di tessitura) che realizza un effetto ordito. Questi vengono tessuti con due tipi di trama: uno molto grossolano e uno molto pesante, che portano strisce elevate nella direzione dell'ordito o della trama e l'intera trama è celata dall'ordito. Questo tipo di tappeti viene tessuto con ordito di cotone e quando si cambia colore, a livello dell'ordito si crea un motivo a quadretti.

Rya: una tecnica di tessitura che è una via di mezzo tra la tessitura e la lavorazione a mano. La tecnica ricorda flossa e viene utilizzata soprattutto per tappeti, arazzi e cuscini. Grazie a questi ambiti di utilizzo è anche stato possibile salvare gli ovini dall'abbattimento all'inizio del XX secolo. Si vedano anche i tappeti ricamati e le coperte ricamate .

Condividi e metti mi piace:

Per il suo contenuto corretto, a questo sito è stato assegnato il premio::