Telaio orizzontale

La donna, coi suoi magnifici abiti tipici nomadi, siede all'ombra annodando il suo tappeto.

Un telaio consiste, semplicemente, in una struttura composta da quattro montanti, che mantengono teso l'ordito mentre il tappeto viene annodato. I telai più semplici in assoluto sono composti da due licci in legno che vengono fissati al terreno.  La distanza tra i due montanti laterali determina la larghezza del tappeto, mentre quella tra il liccio superiore e quello inferiore ne stabilisce la lunghezza. L'annodatore siede sull'ordito e annoda il tappeto fino a quando l'intero ordito non viene ricoperto da nodi. I telai orizzontali vengono utilizzati principalmente dai nomadi in quanto possono essere facilmente arrotolati e trasferiti all'accampamento successivo.  

Telaio orizzontale con spazio per due annodatori.

Spesso i tappeti annodati su questi telai orizzontali sono piccoli e possono essere terminati tra un posto el'altro,ma naturalmente vi sono eccezioni. Anche i nomadi stanziali si servono del telaio orizzontale. In questo caso consiste solitamente in robusti tubi d'acciaio che vengono messi insieme a formare un rettangolo. 

Si lavora meglio all'ombra.
Qui si sta realizzando un grande tappeto Gabbeh.
Un esempio di telaio orizzontale

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